lunedì 11 dicembre 2023

Eurosostenibilità - Tempo di bilanci e di progetti – Elisa Elettroimpianti e Borghi d'Europa hanno realizzato oltre 100 servizi informativi sui temi degli Obiettivi dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.




Borghi d'Europa ha portato avanti nel 2023 le partnership d'informazione con un gruppo selezionato di aziende, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI- Iniziativa adriatico ionica).

Ne parliamo con Giuliano Sartor, nume tutelare di Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello, che realizza Impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne e impianti di protezione da scariche atmosferiche .

“ Per il terzo anno consecutivo abbiamo realizzato con Borghi d'Europa dei protocolli informativi sui temi degli Obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Oltre cento pubblicazioni (stampa, online e tv), per sostenere il futuro.”

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

“ Ho sempre creduto che le iniziative di comunicazione non debbano essere soltanto finalizzate alla pubblicità. Le aziende hanno una responsabilità sociale e, proprio per questo motivo, abbiamo scelto questa strada di dialogo con la società civile “.

100 servizi informativi pubblicati non sono uno scherzo, ma una scelta ponderata.

“ Certamente. Il secondo tema che è stato alla base del nostro partenariato è stato quello del risparmio energetico. Abbiamo partecipato alle diverse iniziative di informazione che Borghi d'Europa ha sviluppato verso il mondo dell'infanzia, con il dono di materiali didattici alle comunità scolastiche. Va ricordato anche che Elisa Elettroimpianti ha contribuito alla campagna di informazione sulla iniziativa M'Illumino di meno, che il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica), ha voluto raccontare nel corso del 2023."

“ Ci auguriamo che nel 2024 Elisa Elettroimpianti – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, continui in questo impegno di partenariato.”.

venerdì 1 dicembre 2023

Eurosostenibilità – Laura Panizutti a Milano, alla Hosteria Sauris & Borc de Bria


"UN PEZZETTO DI FRIULI A MILANO. Un' Hosteria dai vecchi tempi, accogliente e con un'atmosfera familiare. Un locale rustico con mattoni a vista, mobili di arte povera e tanti oggetti che nascondono ognuno la sua storia. La nostra cucina?...Semplice e casalinga...Che si sente dall'entrata! Creiamo i nostri piatti ispirandosi alle ricette della tradizione, ma non ci limitiamo a quelle....usiamo i prodotti tradizionali per realizzare nuove pietanze ed esperienze. Il nostro menù e compatto e cambia continuamente seguendo la stagionalità dei prodotti e la nostra fantasia..."


Così Cristina e Mirco presentano l'Hosteria Sauris & Borc da Bria, in quel di Milano.

Ed è proprio in questo contesto che Borghi d'Europa ha deciso di incontrare i giornalisti della stampa nazionale, per raccontare il programma e le iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura 2024.


Ma, saggiamente, i giornalisti di Borghi d'Europa, hanno lasciato ai protagonisti dei progetti voce e parola.

 


Laura Panizutti, consulente finanziaria e immobiliare di Conegliano, ha così raccontato il proprio impegno per realizzare le campagne di informazione di Eurosostenibilità, che la vedono partecipare ai progetti sia nell'area della finanza etica e sostenibile che in quella della filiera agroalimentare.


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d’Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


“La partnership a Milano-osserva Laura Panizutti-, mi è sembrata particolarmente azzeccata : Milano, capitale dell'economia e della finanza e Vetrina del Gusto, del buon e bello vivere, ha fornito una occasione unica per confrontarsi con la stampa nazionale.”




E poi, l'incontro a convivio.

“Ambiente rilassato e piacevole ricavato in una classica casa "vecchia Milano", la cucina, come dice il nome, è orientata ai piatti della tradizione friulana con un'attenzione particolare alla zona di Sauris. I piatti, anche i più sostanziosi, non sono mai pesanti o sbilanciati. Ottimi, ovviamente, i salumi ed i formaggi. Interessante la lista dei vini e, per una volta, anche quella delle birre con proposte originali del territorio di riferimento. Personale giovane e simpatico, è facile sentirsi a proprio agio.”




venerdì 3 novembre 2023

La Via dei Norcini - All'Osteria Beltrame di Spresiano a convivio con le carni della Macelleria da Massimo

 L'Osteria Beltrame e la Macelleria da Massimo propongono una serata  ".... A convivio con le carni",  sabato 11 novembre, nel quadro delle iniziative Patrocinate dal Comune di Spresiano e promosse da Borghi d'Europa per il Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

La serata si apre con un tris di crudi di Scottona ( Carpaccio affumicato,Carpaccio alla birra e Tartare al naturale), per proseguire con una Pasta al ragù d'anatra. Dopo una pausa con il Sorbetto al vino rosso della Gelateria Cremagelato di Spresiano, i secondi : una tagliata di garronese veneta con frollatura giapponese e guancette di maialino brasate al vino rosso. Conclude il Dolce di San Martino del Panificio Pasticceria Campagnolo di Lovadina.

I vini dell'azienda Col Miotin di Pieve di Soligo accompagneranno la cena.

Alice e Massimo (Macelleria da Massimo), hanno anche studiato un florilegio di otto ricette di carne che il Blog Gusti Vari di Giallo Zafferano pubblicherà in novembre e dicembre. 


mercoledì 1 novembre 2023

Eurosostenibilità – Konsum srl partecipa agli incontri sui temi del mecenatismo culturale e della valorizzazione dei territori

  




Borghi d'Europa sviluppa per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio 

Iai - Iniziativa adriatico ionica),campagne sui temi della sostenibilità.

Valentino de Faveri, socio e amministratore di Konsum srl di Cornuda (opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale), interviene in novembre all'incontro di informazione presso Casato Bertoia a Valvasone, sul tema " Imprese,Mecenastismo Culturale e Valorizzazione dei Territori".

Continua dunque il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

"Nell’ultimo decennio, sulla scia di esperienze maturate in alcuni Paesi stranieri, come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Svizzera, è aumentato in maniera esponenziale, anche in Italia, l’interesse nei confronti dell’ investimento culturale. Modifiche a situazioni strutturali, quali i mutamenti del panorama socio-economico verificatisi nel corso degli anni, e situazioni contingenti, quali le sempre più pressanti esigenze di tutela e conservazione del patrimonio storico-artistico italiano, hanno fatto sì che interessi di imprese, organizzazioni culturali, Stato e singoli cittadini confluissero verso una direzione condivisa."

" Konsum srl ha scelto di sostenere le campagne di informazione di Borghi d'Europa sui temi della sostenibilità da ormai tre anni."

L'Agenda 2030 rappresenta il nuovo quadro di riferimento globale per l'impegno nazionale e internazionale teso a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta, quali l'estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell'ambiente e le crisi sanitarie.

Le cinque "P" dello sviluppo sostenibile

L’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite, tra cui l'Italia,

si basa su cinque concetti chiave, rappresentati da cinque “P”:

1) Persone

2) Prosperità

3) Pace

4) Partnership

5) Pianeta.

L’Agenda definisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development

Goals) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 target:

1) Sconfiggere la povertà

2) Sconfiggere la fame

3) Salute e benessere

4) Istruzione di qualità

5) Parità di genere

6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

7) Energia pulita e accessibile

8) Lavoro dignitoso e crescita economica

9) Imprese, innovazione e infrastrutture

10) Ridurre le disuguaglianze

11) Città e comunità sostenibili

12) Consumo e produzione responsabili

13) Lotta contro il cambiamento climatico

14) Vita sott’acqua

15) Vita sulla terra

16) Pace, giustizia e istituzioni solide

17) Partnership per gli obiettivi.

La sostenibilità non riguarda solo l’ambiente: è necessario adottare un approccio

integrato e misure concrete per affrontare un importante cambio di paradigma socioeconomico.

A livello nazionale lo strumento di coordinamento dell’attuazione dell’Agenda 2030

è rappresentato dalla Strategia nazionale di sviluppo sostenibile 2017-2030, che si

configura come lo strumento principale per la creazione di un nuovo modello basato

sull’economia circolare, a basse emissioni di CO2, resiliente ai cambiamenti climatici

e agli altri cambiamenti globali come, ad esempio, la perdita di biodiversità e le

trasformazioni dell’utilizzo del suolo.

giovedì 27 luglio 2023

Il Buon Paese - FRUTTERA srl OGGI E DOMANI : I VALORI

 


 

"Il nostro impegno per il futuro è di continuare ogni giorno a valorizzare la nostra terra attraverso i suoi prodotti, guardando sempre avanti con fiducia e ottimismo."


Non è un semplice slogan pubblicitario, ma una autentica 'carta dei valori'.

La carta dei valori è strutturata soprattutto sul principio di equità, ovvero un principio etico generale a cui devono ispirarsi tutti i collaboratori e i dipendenti a qualsiasi livello. Tale principio si specifica nei criteri di: trasparenza, correttezza, efficienza, spirito di servizio, collaborazione, valorizzazione delle risorse umane.


L'azienda nell'orientarsi verso nuovi obiettivi lo fa tenendo conto dell'intero sistema di valori fondamentale per definire la corporate identity. A tal fine diventa fondamentale per l'azienda riconoscere l'importanza nell'adottare indicatori morali e di cittadinanza attiva sempre più legati all'incisività aziendale della gestione delle risorse intangibili.


Una maggiore responsabilizzazione delle persone che lavorano in azienda consiste appunto nell'agire sui comportamenti che devono essere coerenti con il sistema valoriale e la cultura aziendale di riferimento per l'azienda.


Quali sono i fondamenti in Fruttera srl ?


L' ESPERIENZA

"Dal 1987 ad oggi per offrire un servizio di qualità nel territorio, frutto della nostra lunga esperienza nel settore ortofrutticolo. "


LA PROFESSIONALITÀ

"Il nostro personale è qualificato, esperto e preparato per aiutarvi nel migliore dei modi nella selezione dei migliori prodotti del territorio. "


ATTENTI AL CLIENTE

"Non solo frutta e verdura ma anche preparati pronti da servire in tavola e verdure freschissime già tagliate per le tue preparazioni."


La passione per questo lavoro non è mai mancata negli anni, e per Savino e i soci è stata il carburante che ha permesso di raggiungere ottimi risultati.


La ricerca continua dei prodotti locali migliori da offrire al cliente e la realizzazione di un sistema logistico efficiente e capillare in tutta la zona dell’Alta Marca Trevigiana, sono due caratteristiche cardine dell’organizzazione Fruttera.





martedì 13 giugno 2023

L'Olio di Pelagrilli a VinoCalciando, alla Trattoria e alloggi 'Agli Alberoni', alla Brussa (Caorle)

 VINOCALCIANDO nasce a Udine da una idea di tre amici Dante,Mauro e Claudio di voler giocare una partita di calcio ( cuochi contro camerieri) e degustare ottimi vini e prodotti enogastronomici

a fine match.

VinoCalciando conserva oggi il nome, ma soprattutto lo spirito.

La serata di degustazione viene rinnovata di anno in anno e parte del ricavato è sempre devoluto in beneficenza.

La Trattoria e alloggi 'Agli Alberoni' è da diversi anni partner dell'evento, ma ha ospitato solo per la seconda volta la serata nel suo grande giardino.

Una location unica in BRUSSA, immersa nella campagna a due passi dal mare dell'Oasi Naturalistica di Vallevecchia (Caorle).




“Come nel 1920, quando mio nonno lavorava con il molino a macine trascinate da buoi, ancora oggi l’Azienda Agricola Pelagrilli produce e seleziona la migliore qualità di olio extravergine di oliva, mantenendo intatta la genuinità, la fragranza e il gusto di questo antico alimento.

La produzione diretta avviene attraverso la conduzione di oliveti di proprietà e in affitto.

L’azienda è dotata di un frantoio aziendale, di una sala di stoccaggio olio con cisterne sotto azoto, sala di confezionamento e sala degustazione per accogliere i nostri Clienti.

I Clienti nello spaccio agricolo aziendale oltre al nostro olio possono trovare alcune produzioni locali di altre aziende agricole, come legumi, pasta, vino, birra, marmellate, zafferano e le nostre ceramiche artigianali prodotte in Umbria.”


mercoledì 3 maggio 2023

Aquositas - Di qua e di là del Piave : All'Osteria Beltrame a Spresiano fa tappa l'Europa

 I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa sono giunti alla Osteria Beltrame di Spresiano, seguendo il vino col fondo di Col Miotin.


Impegnati da anni in itinerari vagabondi, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere, i giornalisti stanno sviluppando un'azione (Di qua e di là del Piave) del  progetto internazionale, L'Europa delle scienze e della cultura che è Patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), che propone percorsi informativi sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.


“ Quella buona glera col fondo, ci ha fatto conoscere un indirizzo di gola per davvero appetibile – osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-.”


L'idea è semplice : far incontrare a convivio giornalisti, produttori, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per confrontare le storie, valorizzare le eccellenze di territori diversi, 'informare chi informa'.




Il tutto con un approccio multimediale, che ben si adatta al carattere e alla personalità dei due anfitrioni : Laura (molto più che una cuoca, l'erede di una storia familiare centenaria) e Samuele che interpreta alla grande il ruolo di gran comunicatore, con una sportività che ha salde radici nel suo recente passato agonistico nel mondo del rugby.

“La nostra è per davvero una Osteria e tale deve rimanere. Siamo un ponte verso le produzioni del territorio e non sapremmo immaginarci un ruolo al di fuori di questa dimensione autentica.”

Semplicità, simpatia, discorsi chiari : questa è l'Osteria Beltrame.


Borghi d'Europa ha deciso di promuovere gli incontri a convivio su diversi temi in questa realtà, per poter offrire uno scampolo diverso del mondo della ristorazione trevigiana.


Qui non vi sono i guru e neppure i maestri di vita che pretendono di suggerire improbabili filosofie (sempre corroborate da conti robusti.....), qui incontrate Laura e Samuel che con umanità, professionalità certa e talento, sanno donare una accoglienza vera.


Così va bene !

domenica 30 aprile 2023

Eurosostenibilità : Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo , la campagna di informazione di Konsum srl



Riprende in questo primo scorcio del 2023 il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Riprende in questo primo scorcio del 2023 il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitività economica e alla riduzione della povertà.

Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita. Ciò coinvolge stakeholder differenti, tra cui imprese, consumatori, decisori politici, ricercatori, scienziati, rivenditori, mezzi di comunicazione e agenzie di cooperazione allo sviluppo. E’ necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ciò richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell’approvvigionamento pubblico sostenibile.




Fatti e cifre

• Ogni anno, circa un terzo del cibo prodotto, corrispondente a 1,3 miliardi di tonnellate, per un valore pari a circa mille miliardi di dollari, finisce nella spazzatura dei consumatori e dei commercianti, oppure va a male a causa di sistemi di trasporti o pratiche agricole inadeguati

• Se la popolazione mondiale utilizzasse lampadine a risparmio energetico, si risparmierebbero 120 miliardi di dollari all’anno

• Se la popolazione mondiale raggiungesse 9,6 miliardi all’anno entro il 2050, servirebbero tre pianeti per soddisfare la domanda di risorse naturali necessarie a sostenere gli stili di vita attuali.

1. Acqua

• Meno del 3 per cento dell’acqua mondiale è potabile, di cui il 2,5% è congelata in Antartide, nell’Artide e nei ghiacciai. L’umanità deve quindi affidarsi allo 0,5 per cento per soddisfare il fabbisogno di acqua potabile dell’uomo e dell’ecosistema

• L’uomo sta inquinando l’acqua mondiale in maniera più rapida rispetto alla capacità naturale di rigenerazione e purificazione dell’acqua in fiumi e laghi

• Più di un miliardo di persone non dispongono ancora dell’accesso all’acqua potabile

• Un eccessivo utilizzo di acqua contribuisce allo stress idrico mondiale

• L’acqua è un bene libero, ma le infrastrutture necessarie per trasportarla sono costose.

2. Energia

• Nonostante i progressi tecnologici che hanno promosso un aumento di efficienza energetica, l’uso dell’energia nei paesi dell’OCSE continuerà a crescere di un altro 35% entro il 2020. L’utilizzo energetico di attività commerciali e abitazioni è il secondo settore dopo i trasporti per crescita dell’impiego di energia

• Nel 2002, lo stock automobilistico nei paesi OCSE era di 550 milioni di veicoli (di cui il 75% auto personali). Entro il 2020, ci si attende un aumento del 32% dei veicoli posseduti. Nello stesso periodo, si prevede un aumento del 40% dei chilometri percorsi dagli autoveicoli, insieme alla triplicazione del traffico aereo mondiale

• Le famiglie consumano il 29% dell’energia globale, contribuendo al 21% delle emissioni di CO2

• Nel 2013, un quinto del consumo complessivo dell’energia mondiale derivava da fonti rinnovabili.

3. Cibo

• Mentre un impatto ambientale significativo nel settore alimentare si verifica a partire dalle fasi di produzione (agricoltura e settore agro-alimentare), le famiglie influenzano tale impatto attraverso scelte e abitudini alimentari. Ciò, a sua volta, ha un impatto sull’ambiente attraverso l’energia consumata per la produzione di cibo e la generazione di rifiuti

• 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vanno sprecate ogni anno, mentre quasi 1 miliardo di persone soffre di denutrizione e un altro miliardo soffre le fame

• Il consumo eccessivo di cibo produce effetti dannosi per la nostra salute e per l’ambiente

• 2 miliardi di persone nel mondo sono sovrappeso o obese

• Fenomeni di degradazione dei suoli, l’inaridimento dei terreni, l’utilizzo non sostenibile dell’acqua, l’eccessivo sfruttamento della pesca e il degrado dell’ambiente marino riducono la capacità delle risorse naturali di provvedere alla produzione alimentare

• Il settore alimentare rappresenta il 30% del consumo totale di energia, ed è responsabile del 22% delle emissioni di gas serra.


Traguardi

12.1 Attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutti i paesi, con i paesi sviluppati alla guida, ma tenendo presenti anche lo sviluppo e le capacità dei paesi in via di sviluppo

12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali

12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto

12.4 Entro il 2020, raggiungere la gestione eco-compatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in conformità ai quadri internazionali concordati, e ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria, acqua e suolo per minimizzare il loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente

12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo

12.6 Incoraggiare le imprese, in particolare le grandi aziende multinazionali, ad adottare pratiche sostenibili e ad integrare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti annuali

12.7 Promuovere pratiche sostenibili in materia di appalti pubblici, in conformità alle politiche e priorità nazionali

12.8 Entro il 2030, accertarsi che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo sostenibile e di uno stile di vita in armonia con la natura

12.a Supportare i Paesi in via di sviluppo nel potenziamento delle loro capacità scientifiche e tecnologiche, per raggiungere modelli di consumo e produzione più sostenibili

12.b Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali

12.c Razionalizzare i sussidi inefficienti per i combustibili fossili che incoraggiano lo spreco eliminando le distorsioni del mercato in conformità alle circostanze nazionali, anche ristrutturando i sistemi di tassazione ed eliminando progressivamente quei sussidi dannosi, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto ambientale, tenendo bene in considerazione i bisogni specifici e le condizioni dei paesi in via di sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo, in modo da proteggere i poveri e le comunità più colpite

mercoledì 8 marzo 2023

Percorso Internazionale I Mulini del Gusto - Farine d’Italia Farine di Mais (II)

 Polenta Taragna e Pizzocheri

Ci è sembrato interessante trattare specificamente questo argomento, perché sembra documentare un periodo di introduzione del Mais nei nostri usi alimentari.

Infatti, premesso che la polenta (puls), composta da un impasto di acqua e farine (soprattutto di farro o fave) era un alimento tradizionale dei Romani fin dai tempi più antichi, venendo ai tempi dell’introduzione del Mais in Italia è verisimile affermare che, soprattutto nelle valli montane allora più povere, l’uso del Mais non fosse così frequente, ma venisse usato come farina assieme ad altre più tradizionali (e meno costose!) come il Grano Saraceno.

Da ciò nacquero probabilmente i piatti-simbolo della Valtellina: la Polenta Taragna ed i Pizzoccheri.

Quanto alla prima, si tratta di una polenta (tipica della Valtellina e delle Valli Bergamasche), ottenuta dall’impasto di farine di mais e di Grano Saraceno, (che conferisce il tipico colore bruno ed il sapore deciso), oltre che da formaggi locali (nella Valtellina classico è il Casera).Quanto al curioso nome, esso deriva da “tarai”, ovvero il bastone utilizzato per girare la polenta (“tarare” in dialetto valtellinese).

Polenta Taragna




Oltre che per l’indimenticabile sapore, questo piatto è particolarmente interessante anche da un punto di vista alimentare, perché il Grano Saraceno, con la sua ricchezza di nutrienti, tra cui le vitamine del gruppo B, arricchisce ed integra le sostanze contenute nel Mais (non parliamo poi degli altri ingredienti come il formaggio!)


Polenta taragna

Dosi per: 4 persone

Ingredienti

  • Farina per polenta Taragna : 500 gr (oppure 200 gr. di Grano Saraceno e 300gr. di mais)

  • Burro: 150 gr

  • Acqua: 2 l.

  • Formaggio Casera:300 gr

  • Sale q.b.

Versare l’acqua in una casseruola e, raggiunta l’ebollizione, aggiungere il sale e versare la farina, mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi. Cuocere per circa 60’ o per il tempo indicato sulla confezione della farina, mescolando in continuazione finché l’impasto non sarà denso e corposo. Tagliare a cubetti il formaggio e il burro e aggiungerli alla polenta, mescolando accuratamente finché il formaggio non sarà ben sciolto. Al termine la polenta dovrà avere una consistenza liscia e setosa. Disporre infine la polenta in un piatto da portata e servire caldissima.

Quanto ai Pizzoccheri, rimando all’articolo precedentemente pubblicato: https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/01/la-montagna-dellinformazione-sala.html


Gianluigi Pagano


martedì 10 gennaio 2023

Eurovinum (Basilicata) – Borghi d'Europa ad Autoctono Si Nasce a Milano, per degustare l'Aglianico del Vulture di Casa D'Angelo

 In questo primo scorcio di 2023 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa interverranno ad Autoctono Si Nasce, la manifestazione che Go Wine promuove a Milano il 26 gennaio, visitando, fra gli altri, anche il banco d'assaggio della Cantina D'Angelo di Rionero in Vulture (Potenza).




L’azienda D’Angelo rappresenta, da quasi un secolo, uno dei simboli della storia dell’Aglianico del Vulture. Un viaggio nel mondo del vino che attraversa quattro generazioni della famiglia, fino ad arrivare a Erminia e Rocco, attuali titolari del marchio.

L’azienda è situata nella zona più classica di produzione dell’Aglianico del Vulture, vino sempre più apprezzato nel panorama italiano e diventato oramai un simbolo del Made in Basilicata.


L’Aglianico del Vulture è un vino DOC della regione Basilicata ottenuto da uve del vitigno Aglianico coltivate nell’area del Vulture, in provincia di Potenza.

La denominazione di origine controllata è stata registrata ufficialmente nel 1971.


L’Aglianico è considerato uno dei vitigni più pregiati e antichi d’Italia, vanta infatti origini millenarie, che probabilmente risalgono fino ai tempi dell’Antica Grecia. Coltivato e amato sia in Italia che all’estero, l’Aglianico è un vitigno a bacca rossa da cui nasce un vino dal carattere forte, strutturato e deciso.


Storia ed etimologia dell’Aglianico


La storia dell’Aglianico si perde nella notte dei tempi ed è molto difficile stabilire con precisione la sua origine. Pare che sia stato introdotto dai Greci nelle loro colonie dell’Italia meridionale intorno al VII-VI secolo a.C. Fra le testimonianze materiali si è soliti citare il ritrovamento di un torchio di epoca romana nella zona di Rionero in Vulture e un’antica moneta bronzea raffigurante la divinità del dio greco Dionisio (Bacco nella trasposizione romana) ritrovata nella zona di Venosa. Tra le testimonianze storico-letterarie si ricordano invece le famose lodi al vino del poeta romano Orazio che era originario proprio di Venosa.


Anche l’origine del nome è piuttosto incerta e misteriosa. Per molto tempo si è creduto che il termine Aglianico derivasse dalla parola Ellenico – a conferma della sua antica paternità greca – e che tale parola si stata “storpiata” nel periodo di dominazione aragonese, diventando appunto Aglianico. Secondo un’altra teoria – introdotta da Manuela Piancastelli – il termine Aglianico deriverebbe invece dalla parola greca “agleukinosicos” ovvero “vino privo di zucchero/glucosio”


Zone di produzione

L’Aglianico è un vitigno coltivato principalmente in Basilicata, in Campania e, in maniera minore in alcune zone della Puglia, Molise e Calabria. All’estero sono cominciati – soprattutto negli ultimi anni – tentativi di coltivazione in alcune zone dell’Australia e della California.



sabato 7 gennaio 2023

Eurosostenibilità – Riprende il cammino di Konsum srl nel progetto internazionale di Borghi d'Europa


 

Borghi d'Europa propone dal 2020 un percorso informativo internazionale denominato

EUROSOSTENIBILITA', che ha preso il via dal Patrocinio concesso da ESOF2020 Trieste

Città Europea della Scienza a Borghi d'Europa.


Le iniziative 2022 sono state dedicate ai temi della sostenibilità aziendale e sono state supportate da

Konsum srl di Cornuda (TV),azienda che opera nel Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia.


Riprende in questo primo scorcio del 2023 il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo qualke partner di informazione, impegnandosi in un lavoro

di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.


"Fissare obiettivi comuni incoraggia tutti – governi, aziende, centri di ricerca e la società nel suo

insieme - ad agire a livello globale per la loro realizzazione, raccogliendo e mettendo a

disposizione una grande varietà di forze, conoscenze e risorse. Ciò permette di

costruire alleanze che lavorino per avere società più prospere, più giuste e più eque. E sai

cos’altro c’è di buono nei Global Goals? Da qui al 2030, possiamo tenere d’occhio i

nostri progressi; i Global Goals, infatti, fissano traguardi precisi in termini di risultati, che

possono essere misurati – osserva Valentino De Faveri, amministratore di Kosnum srl , "


Nel corso del 2023 Konsum svilupperà gli approfondimenti dei singoli Goals, alla luce delle

proprie esperienze e del certosino lavoro che Borghi d'Europa stà conducemdo.


In particolare l'attenzione di Eurosostenibilità sarà rivolta all' OBIETTIVO 8 - Opportunità di lavoro per tutti…in sicurezza e dignità!


"E’ necessario offrire opportunità per attività lavorative creative- continua De Faveri-,capaci di incoraggiare le persone a sviluppare il loro potenziale. Nelle attività economiche, è necessario garantire il rispetto e la protezione delle risorse naturali e condizioni di lavoro sicure e dignitose per

tutti, inclusi donne, giovani, persone con disabilità e lavoratori migranti. Bisogna favorire

l’accesso alla formazione per ridurre il numero di giovani senza lavoro e migliorare la loro

occupazione, così come prevenire ed eliminare il lavoro minorile in tutte le sue forme. "




Tutti principi ben presenti nella attività dell'azienda di Cornuda.

Il 2023 è partito : buon lavoro !